Università degli Studi di Bari
L'assenza di un database italiano per gli studi di Life Cycle Assessment (LCA) dei prodotti agroalimentari è un tema molto sentito da esperti e studiosi del settore, in quanto le banche dati attualmente disponibili sul mercato sono di origine straniera e non sono pienamente applicabili al settore agroalimentare italiano. Il progetto di ricerca PRIN “Promuovere la sostenibilità agroalimentare: “ILCIDAF” (Italian Life Cycle Inventory Database of Agrifoods) ha cercato di superare questo limite con l'obiettivo di sviluppare un database italiano di Life Cycle Inventory (LCI) dei prodotti agroalimentari più rilevanti - pane e pasta, vino, olio d'oliva e agrumi - che potesse servire a favorire lo sviluppo di studi LCA italiani relativi alle filiere agroalimentari nazionali.
Partendo dall'analisi dei database attuali, il database italiano delle suddette filiere è stato costruito definendo una metodologia comune e coerente, applicabile trasversalmente a tutte le filiere oggetto di studio. L'approccio seguito è stato quello delle norme ISO 14040 e ISO 14044 del 2006: esso ha previsto la produzione di inventari originali derivati da dati statistici, di letteratura e di campo relativi a queste linee di approvvigionamento alimentare. I confini del sistema considerati per lo sviluppo del dataset sono stati estesi dalla fase agricola, alla fase industriale e fino allo smaltimento finale dei rifiuti. Il database realizzato, che consiste in 928 set di dati su file excel (xls), è stato caricato su un sito web, appositamente creato www.lcafoodilcidaf.it, open source di libera consultazione.
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