L'Acquedotto Pugliese (AQP) ha introdotto un sistema innovativo per il trattamento dei fanghi presso l'impianto di depurazione Gennarini a Taranto: le serre solari. Questo progetto, parte di un investimento complessivo di 18,8 milioni di euro, sfrutta l'energia solare per essiccare i fanghi, riducendone il volume e l'impatto ambientale. Le serre sono progettate per ottimizzare l'evaporazione dell'acqua residua, diminuendo i costi operativi e le emissioni di CO2 rispetto ai metodi tradizionali.
L'iniziativa si inserisce in un ampio piano di modernizzazione che punta a rendere la gestione dei fanghi più sostenibile ed efficiente. Grazie a questa tecnologia, AQP non solo migliora la sostenibilità delle proprie operazioni, ma contribuisce anche alla tutela dell'ambiente locale. La riduzione del volume dei fanghi consente un trasporto e uno smaltimento più economici, promuovendo una gestione più responsabile delle risorse idriche.
Questa soluzione rappresenta un esempio concreto dell’impegno di AQP verso l’innovazione e l’efficienza ambientale, facendo del depuratore di Taranto un modello avanzato di sostenibilità e un punto di riferimento per pratiche ecologiche in Italia e in Europa.